Etica e Legalità, due le parole chiave caratterizzate da profonde sfumature.

Etica, vista come modo di pensare ed interpretare i valori dell’individuo nei confronti della vita.

Legalità, rappresentata dall’insieme delle norme che regolano i comportamenti.

In una società nella quale si registra una progressiva perdita di valori, soprattutto da parte delle nuove generazioni, è diventato urgente confrontarsi e riflettere su questi temi.

Da ciò la decisione del Consiglio Direttivo del LC Termoli Tifernus e del suo Presidente Antonio Capobianco, di organizzare questo convegno invitando professionisti della legalità e della comunicazione di massa.

Moderatore Avv. Antonio Capobianco ( Presidente del LC Termoli Tifernus )

Saluti Avv. Luigi Iavasile                Consigliere dell’ordine Coa Larino

Interventi

Dott. Vincenzo Cimino                   Presidente Ordine dei Giornalisti del Molise

Prof. Vincenzo Musacchio             Criminologo, Giurista, Dirigente del Ministero della Giustizia e Professore associato di Diritto Penale

Relatori

Avv. Rosa Maria Mauri                  Codacons Molise ( Socia del LC Termoli Tifernus )

Avv. Roberto D’Aloisio                   Presidente Camera Penale

Dott.ssa Orsola Lucia Di Palma   Psicologa clinica

Dott. Giuseppe Schiavo                 Ass. Onlus Torna il sorriso

Il convegno ha trattato tematiche di preoccupante attualità soffermandosi su come comprendere qual è il corretto metro di misurazione fra ciò che è bene e ciò che è male, in modo da capire se si è agito in maniera etica, morale e legale.

Gioco d’Azzardo e Ludopatia

Si è parlato di “Gioco D’Azzardo” come vizio che si trasforma in breve tempo, specialmente nelle persone giovani, in un’autentica patologia, definita Ludopatia e caratterizzata da ossessioni, irritazione e crescente bisogno di puntare somme sempre più alte.

Degne di nota le considerazioni che spingono verso il ritorno all’insegnamento della civiltà dei comportamenti per far capire ai ragazzi la necessità di vivere mettendo in atto comportamenti etici e legali.

Per un futuro positivo ci vuole un futuro consapevole. Oggi il male è diventato banale. Il modo con cui rispondiamo agli stimoli esterni non è proattivo ma reattivo.

Occorre porsi questo problema in termini educativi. I ragazzi in particolare sono portati a concettualizzare sempre meno, molte azioni sono banali, automatiche e non avendo la tendenza a contestualizzare, trascendono in violenza gratuita.

Termoli, 14-Giugno-2024