Amici, non prendo parola ormai da un bel pò di anni. Adesso ho deciso di farlo perché il tema proposto: “Ricordarci tutto quanto di buono facciamo come lion e leo”, impone una riflessione sul momento storico che si contrappone ai principi fondanti del nostro essere Lions e che possiamo sintetizzare nei termini etica e comportamento.
L’uno indispensabile all’altro.
Io penso che nell’essere umano la natura raggiunge l’apice per complessità e genialità.
Etica , secondo me, significa comportarsi, in ogni circostanza, tenendo presente la centralità della persona identificata nella propria singolare irripetibilità.
Spesso accade che, la difesa di principi universali cerca una misura di compromesso con la situazione in cui ci si viene a trovare.
Allora mi e vi chiedo: è possibile comportarsi in modo etico mettendo tra parentesi i diritti umani, da cui dipende la dignità delle persone ?
In Europa stiamo vivendo, e ne siamo testimoni :
– una migrazione di massa di dimensioni bibliche, di cui in troppi danno valutazioni frettolose.
– una incredibile guerra dopo 70 anni di pace.
I popoli europei, nel momento del pericolo, si sono irrigiditi e sono ritornati a nazionalismi auto protezionistici che mettono alla porta i principi fondamentali.
Siamo quindi di fronte ad un paradosso:
- da un lato, l’atteggiamento dogmatico di chi difende i principi senza guardare alle conseguenze concrete;
- dall’altro, l’atteggiamento relativista di chi cerca il compromesso con la situazione, anche a costo dei principi.
Ma attenzione! La ricerca del compromesso fra la situazione in essere ed i principi, si sta lentamente concretizzando con il rischio reale di fallimento dell’Europa quale soggetto politico credibile, in grado cioè di governare ed integrare le tante anime che la compongono.
I lions europei sono pienamente coinvolti in questo processo.
I lions europei, a mio modesto modo di vedere, devono battersi per invertire la rotta e convincere i popoli a mettere al centro di ogni scelta i diritti inalienabili e fondamentali della persona che oggi sono offuscati ed interpretati sempre più in chiave utilitaristica.
Noi portiamo avanti tanti progetti di pregio ma, se alla fine di un percorso fattivo e ricco di iniziative, fossimo anche capaci di realizzare pochi ma significativi progetti che lasciano il segno, saremmo arrivati dove la necessità contingente impone.
Le nostre energie sarebbero tutte indirizzate a comprendere il senso della nostra organizzazione e della nostra stessa esistenza. La salvaguardia dei diritti inalienabili !!!
Se riusciremo in questo, arriveremo la dove il cuore detta.
Altrimenti rischiamo l’inconsistenza come Lions ed il fallimento come europei.
Termoli 17-09-2016
Francesco Cristaldi